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Gestione stagionale degli impianti irrigui: come evitare danni da gelo e fermo macchina

Gestione stagionale degli impianti irrigui: come evitare danni da gelo e fermo macchina

17 Ott 2025

Nei principali paesi agricoli europei, report di settore indicano che eventi di gelo e mancata manutenzione stagionale degli impianti di irrigazione possono provocare danni economici significativi. In particolari annate fredde, fino al 30% degli impianti colpiti dal gelo subisce danni alle elettropompe, con costi di riparazione ingenti. 
La frequenza di guasto degli impianti irrigui che non adottano un protocollo di chiusura e manutenzione programmata risulta, secondo la commissione europea EIP-AGRI, superiore di circa il 40% rispetto a chi segue le linee guida di prevenzione e attivazione periodica. Anche gli impianti civili, se non protetti, possono essere soggetti agli stessi problemi e rischi di fermo macchina e costosi interventi straordinari.
Questi dati sottolineano quanto sia strategico gestire con attenzione anche la pausa stagionale e procedere ad una corretta chiusura dell’impianto dopo il periodo estivo, per evitare costosi fermi macchina e interventi straordinari.

Messa a riposo dell’elettropompa dopo l’estate

Spesso, in ambito agricolo, la chiusura invernale dell’impianto irriguo è vista come un’opportunità per sospendere momentaneamente la fornitura elettrica pensando in questo modo di tagliare i costi. Questa apparente convenienza può tradursi in problemi seri al momento della riaccensione.
I componenti di un’elettropompa sono progettati per lavorare con continuità o con pause gestite, e un fermo completo senza alcuna manutenzione può provocare danni meccanici fino ad arrivare a danni elettrici per insistenza e stress prolungato con conseguente estrazione della elettropompa dal pozzo.

La manutenzione durante il periodo di inattività

Il consiglio di FB Pompe, basato su oltre 30 anni di esperienza nella produzione di elettropompe e motori sommersi Made in Italy, è quello di mantenere attivo l’impianto almeno ogni due mesi. 
Questo significa avviare l’elettropompa per pochi secondi, un’operazione semplice ma fondamentale per preservare l’efficienza del motore sommerso e prevenire blocchi o danni meccanici. 
Avviare la pompa anche solo per pochi secondi consente infatti di rimuovere eventuali formazioni di calcare e ruggine, ripulendo il sistema al suo interno in modo efficace. 
Questa operazione consente di mantenere lubrificati il motore sommerso e l’elettropompa, di monitorare lo stato di funzionamento e di intervenire tempestivamente in caso di anomalie.
Infine, nei contesti particolarmente esposti al rischio di gelo, si raccomanda di procedere allo svuotamento completo delle tubazioni e delle elettropompe prima dell’inverno.

Un approccio professionale per durabilità e performance

Le elettropompe FB, realizzate con materiali di alta qualità come l’acciaio inox microfuso, sono progettate per resistere alle condizioni più difficili e garantire altissime performance energetiche. Un corretto protocollo di chiusura e manutenzione è parte integrante del ciclo di vita di questi prodotti, perché assicura che al momento della riattivazione non si presentino problemi che ritardano i lavori o aumentano i costi di intervento.
Non basta quindi mettere in pausa l’impianto: è necessario un piano di azioni ben definito che includa la messa in funzione periodica dell’impianto.

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