Irrigazione su terreni costieri

Nelle applicazioni agricole in zone costiere, l’affidabilità dell’elettropompa sommersa utilizzata nell’estrazione idrica è messa a dura prova dalla presenza abbondante di sabbia nell’acqua. L’usura costante, le otturazioni frequenti e gli avviamenti ripetuti generano un significativo aumento dei consumi energetici e dei tempi di intervento, con manutenzioni continue che mettono a rischio la funzionalità dell’intero impianto irriguo.

È una sfida comune a molte aziende agricole, come quella dell’Agronomo Francesco Rescina a Palagiano (TA) in Puglia, che prima dell’intervento di FB incontrava serie difficoltà nell’irrigazione di oltre 300 ettari coltivati a kiwi, albicocche, pomodorini e arance. La svolta è arrivata grazie a un sistema innovativo studiato e realizzato dal nostro tecnico-commerciale, Vincenzo Libraro: un’elettropompa sommersa ad alte prestazioni montata orizzontalmente su una zattera galleggiante, alimentata da una vasca di decantazione, che ha ottimizzato l’estrazione dell’acqua anche in presenza di sabbia.

I limiti dell'elettropompa: sabbia, melma e continui malfunzionamenti

Il sistema d’irrigazione originario soffriva di continui malfunzionamenti in fase di avviamento, dovuti all’accumulo di melma e sedimenti sul fondo. La pompa monoblocco installata precedentemente non riusciva a lavorare in modo continuativo: ogni avvio richiedeva l’innesco manuale. Inoltre, la sabbia comprometteva filtri e giranti, riducendo la durata della pompa e causando un significativo spreco di energia.

Ogni sei mesi la pompa doveva essere sostituita, con danni anche a tenute meccaniche, valvole di fondo e avvolgimenti del motore.

L’elettropompa sommersa FBSX su zattera azzera il problema della sabbia nell'acqua 

Per risolvere definitivamente il problema, il team FB ha progettato un sistema alternativo al classico impianto da pozzo: una vasca di decantazione per lasciar sedimentare la sabbia, abbinata ad un’elettropompa sommersa FBSX in acciaio inox microfuso installata al centro, orizzontalmente, su una zattera galleggiante.

L’altezza della zattera (con circa 80 cm di “piedi” di sostegno) consente alla pompa di restare lontana dal fondo sabbioso, evitando il contatto diretto con i residui abrasivi. Il prelievo avviene da circa 60 cm sotto il livello dell’acqua, dove l’acqua è più pulita, migliorando le prestazioni e consentendo l’uso dell’impianto in automatico, tramite elettrovalvole e galleggianti.

Elettropompa in acciaio inox microfuso anziché in ghisa: più affidabilità, meno manutenzioni 

Le pompe in ghisa, oltre a essere particolarmente pesanti, presentano diversi limiti: i grossi palari ostacolano il passaggio fluido dell’acqua, la superficie di fusione irregolare generava perdite di carico elevate riducendo il rendimento complessivo, e dopo lunghi periodi di inattività tendevano a bloccarsi.
Inoltre, le pompe in ghisa sono più soggette a fenomeni di corrosione.
Il modello FBSX in acciaio inox microfuso si è invece rivelato ideale per resistere a condizioni difficili, anche con lavorazioni in continuo.

La pompa lavora 24 ore su 24 con una portata variabile senza cali di prestazione.

I risultati: risparmio, durata e replicabilità

Dopo l’intervento, il cliente ha ottenuto:

•           Irrigazione continua e automatizzata

•           Riduzione dei guasti

•           Risparmio energetico del 35%

•           Maggiore durata delle pompe

•          Riduzione dei costi grazie all’eliminazione delle riparazioni frequenti

Il sistema è in funzione da oltre un anno senza sostituzioni, e ha portato tranquillità operativa in un’azienda che gestisce grandi volumi e coltivazioni estensive. La soddisfazione è stata tale che l’impianto è stato replicato su altri appezzamenti e ha ispirato altri operatori della zona.

Per scoprire come adattare questo sistema alle tue esigenze, contatta il team FB.